XI legislatura – Tornata del 12 marzo 1872
delle finanze? In un complesso di provvedimenti, mercè i quali egli si ripromette di effettuare il pareggio in cinque anni.
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Ma qual è l'orditura del disegno finanziario dell'onorevole ministro? Egli ha fatto la somma dei disavanzi presunti cbe si avranno in cinque anni ed
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ministro che a provvedere al disavanzo dell'anno; presentando il bilancio definitivo, egli deve indicare i mezzi coi quali vuole sopperire al
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suo omnibus, voleva il pareggio assoluto e immediato. Egli diceva a questa Camera: noi abbiamo 110 milioni di disavanzo; datemi 25 milioni d'economie
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L'onorevole Sella era così persuaso della necessità di dare una garanzia seria e reale alla carta, che egli voleva persino convertire tutto il
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Ma sedotto l'onorevole ministro dalla lusinghiera idea del pareggio in un quinquennio, egli ha dovuto naturalmente accumulare proposte su proposte
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Quindi io prego, io scongiuro il ministro a non insistere nella sua proposta; egli non ne ha necessità; provvedere in altro modo; ha cinque anni di
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questa necessità; egli vuol provvedere al possibile ed all'impossibile; vuol provvedere ad un disavanzo presunto di 5 anni, cui nessuno gli dice di
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usare questa facoltà, in quel giorno egli troverebbe tali ostacoli nelle amicizie politiche, nelle influenze parlamentari e nelle passioni regionali
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che lo Stato faccia egli stesso direttamente l'operazione. Si autorizzi il ministro delle finanze ad invitare, alla prossima scadenza, i portatori dei
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E qui, se debbo dare pubblica lode all'onorevole ministro della forte spinta che egli ha dato alla riscossione degli arretrati, non posso dissimulare
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In questo mezzo il ministro deve migliorare efficacemente quest'amministrazione. Egli deve correggere la circoscrizione delle agenzie delle tasse
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dargli negl'introiti un aumento molto maggiore di quello che egli spera da una riforma totale della tassa; riforma che potrebbe, forse, ritardarne il
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presso la Commissione, mi provano che egli stesso pone grandemente in forse la realtà della buona influenza del suo sistema finanziario, anzi di tutto il
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il modo con cui è proposto. Vorrei-che lo Stato facesse egli stesso direttamente la conversione, parendomi il sistema proposto pericoloso per Io Stato
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Quel tema gli fu causa altra volta di un voto contrario della Camera, dinanzi al quale egli ritirossi. Ci fu un momento in cui un'altra
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Vedo poi ancora un altro fenomeno. Egli fa sempre propugnatore del servizio di tesoreria da affidarsi agli istituti di credito; da principio alla
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concetto che egli venga ad abbandonare. E tutto ciò rende evidente come lo stesso onorevole ministro non creda all'efficacia del suo sistema e
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, egli si è accontentato, o para almeno che siasi accontentato, di sospendere l'esame di quella proposta, il che in buon linguaggio vorrebbe dire che si è
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combattere il sistema di speculare sempre sulla rendita pubblica; se lo stesso onorevole Sella, nell'attuale amministrazione che egli ha diretta, non avesse
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Un terzo elemento che mi fa venire in questa sentenza è l'affare del pareggio. Relativamente al pareggio, egli sempre disse che vi si doveva venire
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senso delle idee di alcuni della destra, egli ha commesso un suicidio. Egli per me si è volontariamente annullato, perchè io avrei inteso sempre
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«Ma non si deve passare sotto silenzio (egli dice) il sentimento unanime della Giunta, che d'ora innanzi non si debbano più congiungere tante e così
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Se l'onorevole ministro mettesse anche gli occhi sul monopolio dei tabacchi, egli avrebbe da venire a identica conclusione. Ma è egli possibile
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lui medesimo, allora parte del Ministero presieduto dall'onorevole Rattazzi; egli si sarebbe convinto che di quei tempi, i quali pur si designano
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servirsene; ma egli deve essere molto povero quando, malgrado questo progresso che voi dite, non può trovare l'obolo della più aggravata imposta, per
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Se tutto questo l'onorevole ministro avesse osservato, egli avrebbe grandemente modificato le conclusioni alle quali già venne, in ordine al grande
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ufficiali nello scorso anno alla Camera, egli avrebbe riconosciuto che quest'imposta è depauperativa pei contribuenti, ed è di ben poco valore per lo Stato
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dell'inconsulto aumento che impose nel 1870, egli mostra così che vuol chiudere gli occhi all'evidenza, e non si penetra abbastanza del danno sempre
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appoggia molto, non le sue conclusioni, ma l'ultima fase del suo sistema. E questo stesso mi prova che egli ebbe ad attendere questo fenomeno dipendente da
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della libertà bancaria, egli stesso l'affermò accettando la relazione Maurogònato, e nella propria relazione facendo voti perchè si metta freno a tutto
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Per me è sbagliata quante volte le previsioni dell'onorevole ministro (ed egli dovrebbe essere il primo giudice), cioè che i suoi provvedimenti
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Infatti egli non poteva essere sicuro dell'accoglienza che avrebbe ricevuto nel Comitato il suo progetto; ma pure qualche cosa si sarebbe fatto; e se
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, l'onorevole ministro ci domandava che questi provvedimenti finanziari non andassero al Comitato, egli capiva che nel Comitato, se non altro, si sarebbero
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un'ingenuissima confessore dell'onorevole Minghetti. Egli ha detto che questa Commissione era scelta quasi col tema obbligato di accettare le proposte del
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